Domenica 15 aprile andiamo sul litorale romano a nord della foce del Tevere, a Ladispoli, fondata nel 1888 dal Principe Ladislao Odescalchi, e ci ritorniamo in occasione della famosa Sagra del carciofo romanesco di Ladispoli, arrivata alla 68 ma edizione. Sarà un’occasione per festeggiare la Primavera, assaporando questo prodotto stagionale così ricco di proprietà organolettiche e terapeutiche riproposto secondo le tradizioni culinarie romane.
Questa volta andremo sul lato nord di Ladispoli al confine con il Comune di Cerveteri e andremo ad esplorare il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, un’area naturale protetta di 43 ha, istituita nel 1997; una zona umida di grande importanza per la tutela dell’avifauna migratoria e per la conservazione di una delle rare tracce di quello che un tempo fu l’ambiente costiero laziale, con dune sabbiose e un ampio sistema di laghi, stagni costieri e acquitrini. Il luogo è caratterizzato dalla Torre Flavia, una torre di controllo risalente al XVI secolo, realizzata da Flavio Orsini, feudatario del terreno dove fu deciso di costruirla dallo Stato Pontificio, in origine in posizione più arretrata della attuale. Della struttura originaria a pianta quadrata sono rimasti le murature della base a scarpiera delimitata da una cordonatura in calcare come i blocchi d’angolo e parte del primo piano, e bene si vede la struttura costruita in cementizio rivestito da una cortina di mattoni rossi e giallo arancio, spessi circa 4-5 cm. La torre originariamente aveva due piani sopra il basamento ed un terrazzo superiore, detto piazza d’Armi, dotato di quattro grandi torrette angolari, voltate a cupola per rendersi meno attaccabili dai proiettili.
Il nostro itinerario parte dall’esplorazione dell’area protetta, la prima area protetta gestita da bambini che realizzano i cartelli, puliscono la spiaggia, piantano le tamerici e danno tante idee. Un luogo ideale per l’osservazione della flora in larga parte composta da specie di ambiente umido e salino e dunali, come la “camomilla di mare” e la “cakile maritima” ora riconoscibile dalla fioritura color lilla e della fauna, estremamente interessante sotto il profilo ornitologico: si possono osservare gli elegantissimi cavalieri d’ltalia, riconoscibili dalle zampe di colore rosso e l’alzavola, una piccola anatra.
Sulla spiaggia a piedi nudi cammineremo nell’acqua e faremo degli esercizi di propriocezione e di riequilibrio del piede con automassaggio e massaggio della pianta. Per questo si consiglia di portare con sé un piccolo asciugamano.
Dall’ingresso della Palude poi si prosegue lungo la pista ciclabile per rientrare dopo un km circa sulla spiaggia in prossimità dell’abitato di Ladispoli fino alla piazza della Vittoria, cuore della manifestazione gastronomica dove sara’ possibile degustare il carciofo in tutte le salse ed abbinamenti presso i numerosi stands gastronomici allestiti per l’occasione.
Il ritorno sulla spiaggia e ciclabile fino al parcheggio delle macchine all’ingresso di Torre Flavia; 9 km totali.
Primo appuntamento: ore 9.10 (partenza 9.20) piazzale degli Eroi (metro A stazione piazzale degli Eroi) di fronte all’edicola
oppure
Secondo appuntamento: ore 10.00 direttamente a Ladispoli all’ingresso Palude Torre Flavia in via Roma 141 (mappa del posto: https://walkingcenter.it/palude-torre-flavia)
VI PREGHIAMO DI COMUNICARE IL LUOGO DELL’APPUNTAMENTO A CUI PENSATE DI RECARVI E L’EVENTUALE DISPONIBILITA’ (O BISOGNO) DI POSTI AUTO (gli equipaggi divideranno le spese)
Durata: intera mattinata con pranzo presso stands gastronomici
Quota di partecipazione: 7,00 euro
Istruttrici: Donatella (347.4447631)